Nomisma ha presentato i dati del primo Osservatorio Machinery Cibus Tec per il settore Food&Beverage in occasione del recente Cibus Tec. Questo osservatorio mira a misurare e monitorare le dimensioni, le performance, i mercati e la competitività su scala internazionale della filiera italiana della meccanica per l’industria alimentare e delle bevande.
Il settore italiano del machinery per il Food&Beverage vanta oltre 2.100 imprese, con un fatturato di 15,7 miliardi di euro nel 2022 e oltre 61.000 addetti. Nonostante le sfide macroeconomiche, il settore registra una crescita sia nel fatturato (+7,6% rispetto al 2019) che nel numero di addetti (+11,7%).
L’export rappresenta il punto di forza di questo settore, con un valore di 8 miliardi di euro nel 2022, in crescita del 24,2% rispetto al 2012. Le esportazioni italiane hanno registrato un rialzo del 16,4% nei primi sei mesi del 2023, nonostante un contesto economico e geopolitico sfavorevole.
Le regioni settentrionali dell’Italia, in particolare l’Emilia-Romagna, giocano un ruolo chiave nel settore, con la Packaging Valley che rappresenta la più forte concentrazione europea di imprese nel settore del confezionamento e imballaggio di prodotti alimentari.
L’Italia, dopo la Germania, si posiziona come il secondo esportatore mondiale di macchinari per il settore alimentare, rappresentando il 18% del totale dell’export globale e il 28% delle esportazioni europee. Sebbene la Cina sia il terzo esportatore mondiale, l’Italia e la Germania mantengono un vantaggio competitivo grazie a tecnologie ad alto valore aggiunto.
L’export italiano di macchinari F&B si concentra principalmente sui mercati dell’Unione europea e del Nord America, con una crescente presenza anche in America Latina, Europa extra-UE e Far East. Negli ultimi dieci anni, l’export italiano ha registrato una crescita significativa anche in Oceania e Africa subsahariana.
Le prospettive future per l’export italiano di macchinari F&B sono positive, con opportunità di crescita sia nei mercati maturi che in quelli emergenti. Tuttavia, il settore dovrà affrontare sfide legate al rallentamento dell’economia globale, all’incertezza geopolitica e alla crescente concorrenza internazionale, in particolare dalla Cina.
In conclusione, il settore italiano del machinery per il Food&Beverage offre ampie opportunità per l’export e la crescita, sostenute da tecnologie innovative, qualità e competenza. Pur affrontando sfide significative, il settore è ben posizionato per capitalizzare sulle tendenze di mercato e consolidare la propria leadership globale.